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Immagine del redattoreChiara Romani

AEROGRAFI E UGELLI DI PRECISIONE

Ti stai avvicinando all’aerografia e intendi comprare un aerografo che ti faccia un segno sottile di precisione, per realizzare microillustrazioni o disegni particolareggiati? Attento a non cadere in una trappola che spesso miete vittime ignare del loro destino quando acquistano un aerografo, ad esempio con ugello 0,18.

Intanto ti spiego che l’aerografo non è un pennarello e acquistarne uno non significa ragionare come quando vai in cartoleria e chiedi un pennarello con tratto 0,5 mm. Quel pennarello ha realmente una punta sottile che ti consente di fare una linea di circa 0,5 mm fin quando c’è colore al suo interno.

Il funzionamento dell’aerografo

Un aerografo non funziona nello stesso modo: il colore viene aspirato dall’aria compressa e costretto a passare attraverso un piccolo cono (quello che viene chiamato ugello oppure duse) sulla punta del quale l’aria lo polverizza.

Le differenze tra il pennarello e l’aerografo sono due: la prima è che con l’aerografo non hai mai il contatto con la superficie. La seconda è che anche con un ugello piccolo tu puoi comunque regolare la quantità del colore e fare sia linee che sfumature o colorazioni più ampie, anche ben oltre la misura del diametro del tuo ugello. Pertanto non devi pensare che acquistare un aerografo con un ugello piccolo, di per sé ti consenta di fare dettagli piccoli. Questo risultato dipende anche da altri fattori, che a volte diventano preponderanti.

Quale ugello fà al caso tuo

In commercio gli ugelli più piccoli sono lo 0,15 mm, come nell’Infinity (Harder & Steenbeck) e lo 0,18 mm come in un paio dei modelli dell’Iwata linea Custom Micron. Realizzare un dettaglio piccolo o una linea sottile con questi aerografi non dipende (solo) dal diametro dell’ugello, ma (soprattutto) dalla tua capacità a regolare in minima quantità il colore in uscita, e dalla natura del colore stesso. Se usi un colore diluito e fluido in un aerografo con questi diametri sicuramente potrai fare dettagli fini, ma se usi un colore viscoso e ricco di pigmento senza diluirlo (come i Createx ad esempio) per far uscire il colore (ammesso che tu ci riesca) dovrai far indietreggiare molto il tuo ago, e di conseguenza perderai precisione.

Con l’aerografo ciò che conta di più è la tua abilità a regolare il colore, e la natura del colore, che non deve essere troppo denso o viscoso.

Come forse già saprai, il mio Corso Aerografo Start affronta questo e altri temi importanti per chi inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’aerografia. Trovi qui tutte le info sul corso.

Buon lavoro!

Mario Romani

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